Fuga dalla realtà

Samuel Dossi – Marta De Lorenzis


Una città dove, a un primo sguardo, tutto appare normale. Scorci, angoli, strade, mura, ma a ben guardare qualcosa non va come dovrebbe. Un altro mondo sembra interferire, insinuarsi nella quotidianità o, forse, è il nostro desiderio di fuga che ci fa vedere quello che, in fondo, non esiste“.



Il mondo magico di “Fuga dalla realtà”
di Samuel Dossi e Marta De Lorenzis

Tutto ha inizio con uno scatto creato per un concorso fotografico. Il tema è “Fuori luogo”. E se un signore anziano cavalcasse il cavalluccio di una giostra per bambini? Troviamo una giostra fantastica di quelle che ti fanno viaggiare con la fantasia. E il signore anziano? Chi mai avrà il coraggio di salire su una giostra per bambini? Mio padre! È perfetto, ha classe, stile, un bel portamento, il giusto mix per dare alla foto un misto di ironia ed eleganza, aggiungendoci un velo di malinconia per un passato che non può più tornare. Il titolo è già pronto “Un giro tra i ricordi”. Da quello scatto nascerà tutto un mondo fatto di controsensi, fuoritema, sorprese, gioco, ironia e tanta poesia. Un mondo dal vago sapore Chapliniano.

Il cinema muto ci ispira, le atmosfere in bianco e nero, rendono tutto magico e vintage. Da teatranti quali siamo iniziamo a creare micro scene negli angoli, nei vicoli, nelle strade di Pinerolo, scoprendo luoghi e muri che sembrano dimenticati e che raccontano un passato ricco di storia e magia. Le scene nascono sul posto, sono vere, reali. I passanti ci osservano curiosi e si godono lo spettacolo. Noi da questi brevi spettacoli rubiamo soltanto uno scatto, un attimo veloce, fugace che, però trattiene in sé tutta la storia che vogliamo raccontare. Può far sorridere, può far ridere, ma vuole far pensare, far immaginare chi la guarda.

Nulla è post-prodotto o ritoccato. Non usiamo assolutamente Photoshop! Partiamo dalla realtà, dalla scenografia che ci regalano i muri scrostati della città. Trasformiamo tutto con gli oggetti, le idee. La quotidianità viene stravolta. La nostra città viene ricreata, immaginata di nuovo, reinventata proprio per fuggire la vita di tutti i giorni.

In fondo è teatro di strada quello che facciamo. Spesso siamo in scena tutti e due e allora è l’autoscatto ad aiutarci. Macchina foto su cavalletto in mezzo alla strada che fa da spettatrice insieme ai passanti e 10 secondi per trovare la giusta posizione, per trovare lo scatto perfetto, per vivere la storia che vogliamo raccontare. Trovare la giusta composizione non è semplice, le linee di una vecchia serranda in lamiera non corrispondono e la gente ride e si gusta la commedia. Poi finalmente il clic perfetto e l’attimo è immortalato!

Credits: Samuel Dossi e Marta De Lorenzis